San Donà, speciale alzabandiera con il riconoscimento al Controllo del Vicinato

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Domenica 2 Aprile 2017

Come ogni prima domenica del mese, tradizionale alzabandiera in piazza Indipendenza assieme alle Associazioni Combattentistiche, d’Arma e di Categoria, speciale questa domenica mattina in quanto presenti anche i Coordinatori del Controllo del Vicinato dove il Sindaco Andrea Cereser e tutta l’Amministrazione Comunale hanno voluto esprimere il proprio riconoscimento e stima ad ognuno di loro per la dedizione e l’impegno dimostrato per l’attività svolta per questo progetto di sicurezza partecipata.

A tutti i Coordinatori, infatti, sono state consegnate delle pergamene con un ringraziamento speciale per l’attività di Controllo del Vicinato a San Donà di Piave.

Da parte nostra va un grazie all’Amministrazione e a tutte le Forze dell’Ordine.

Alcuni immagini dell’evento e parte del video della consegna del riconoscimento.

 

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Associazione Controllo del Vicinato alla Camera dei Deputati

Per chi ancora non ha ben capito che cos’è il Controllo del Vicinato, in questo video troverete molte risposte e si può capire bene com’è strutturata la nostra Associazione.

La Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di sicurezza e sullo stato di degrado delle città e delle loro periferie, ha svolto un’audizione con i rappresentanti dell’Associazione Controllo del Vicinato presieduta dal Vice Presidente Dott. Francesco Caccetta per spiegare il progetto Nazionale che è stato attuato in oltre 600 comuni italiani,  presente anche il consigliere delegato alla sicurezza partecipata del Comune di Venezia, Enrico Gavagnin dove ha esposto l’esperienza nel comune di Venezia.

Roma – Palazzo San Macuto, 14 marzo 2017

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San Donà di Piave, Presentazione Controllo del Vicinato Commerciale

Il controllo del vicinato, già attivo da alcuni anni nel comune di San Donà di Piave, prevede  l’auto-organizzazione tra vicini per controllare l’area intorno alla propria abitazione. Questa attività è segnalata tramite la collocazione di appositi cartelli. Lo scopo è quello di comunicare a chiunque passi nell’area interessata al controllo che la sua presenza non passerà inosservata e che il vicinato è attento e consapevole di ciò che avviene all’interno dell’area.

Un insieme di piccole attenzioni fa sì che i molti occhi di chi abita o opera in un quartiere rappresentino un deterrente per chi volesse compiere furti o altro genere di illeciti “da strada” come graffiti, scippi, truffe, vandalismi ecc. La collaborazione è fondamentale perché si instauri un clima di sicurezza che verrà percepito da tutti.

È intenzione della Confcommercio e Confartigianato di San Donà di Piave verificare la possibilità di attivare tale controllo, oltre che nelle aree residenziali, anche in aree commerciali ed artigianali della nostra città, perché unisce le forze di chi vive quotidianamente il territorio e ne subisce anche frequentemente i danni causati dalla  microcriminalità organizzata e del degrado.

Nessuna amministrazione da sola, insieme alle forze dell’ordine, può risolvere tutti i problemi legati alla sicurezza.

In questo senso la collaborazione, di cittadini e commercianti, non solo aiuta a sensibilizzare la comunità sul tema della sicurezza, ma aiuta anche a ritrovare il senso di collettività e di relazioni.

Interverranno i referenti locali dell’ Associazione Nazionale Controllo del Vicinato, rappresentanti dell’Amministrazione Comunale e delle Forze dell’Ordine e di Polizia Locale.

Relazionerà, su un’analoga iniziativa, l’agente Nicola Glorioso della Polizia Locale di Treviso.

Tutti i Commercianti e Artigiani sono invitati a presenziare.

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Controllo del Vicinato, Quartiere San Pio X° incontro sulla sicurezza

San Donà di Piave (VE), dopo l’incontro nella frazione di Passarella a Febbraio ora tocca al quartiere San Pio X° per un importante incontro sulla sicurezza del territorio, che si terrà Giovedì 30 Marzo alle 20.45 presso la sala dell’oratorio parrocchiale.

La serata sarà dedicata a fare il punto della situazione dei 2 anni di avvio, si parlerà dell’utilizzo dei gruppi CdV, dell’importanza delle segnalazioni e della rapidità delle comunicazioni, di come e cosa segnalare, nonchè di alcune tecniche di furti e truffe che stanno accadendo nel territorio da prestare attenzione.
L’incontro sarà tenuto dai referenti dell’Associazione Naz. Controllo del Vicinato Codognotto Walter e Monica Corazza, assieme ai Coordinatori del CdV della quartiere San Pio X°, saranno presenti agenti della Polizia Locale e i rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri che forniranno ulteriori consigli utili.

È gradita la massima partecipazione del quartiere e di qualunque  cittadino voglia presenziare.

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San Donà, truffata un anziana con la truffa dell’avvocato e il falso incidente

Anziana Telefono

È successo a San Donà di Piave (VE), una truffa odiosa subita da una signora anziana, a cui è stata carpita una somma importante a fronte della minaccia di un inesistente problema legale del figlio.

Il trucco è sempre lo stesso rodato in altre occasioni: una telefonata annuncia che il figlio ha causato un grave incidente sotto effetto di droghe, la necessità di una cauzione come anticipo delle spese legali, qualcuno che si presenta alla porta e si fa consegnare il denaro, ma in questo caso la truffa è stata organizzata molto professionalmente, coinvolgendo almeno tre persone, e invitando addirittura a contattare lo stesso 112, il numero dei Carabinieri, per avere certezza della veridicità della cosa.

La signora, secondo la denuncia sporta ai Carabinieri di San Donà, veniva contattata da un sedicente avvocato che, in italiano corretto e senza particolari inflessioni dialettali, la informava che suo figlio era stato fermato in una Caserma dell’Arma.

Elemento importante di convincimento verso la signora è stato l’invito a contattare il 112, la signora, di fronte all’elemento del 112, si fida della veridicità della chiamata che ha ricevuto, suffragata da un’ulteriore telefonata da parte di un sedicente Carabiniere che prospettava la situazione legale del figlio come molto grave, e ovviamente, la soluzione avrebbe dovuto essere il pagamento di una cauzione.

Sono state diverse le telefonate che l’anziana ha ricevuto ripetutamente, e tra queste scatta la richiesta di quanti soldi la signora avesse in casa, in conclusione si presentava alla porta un ragazzo sui 20 anni, ben vestito, annunciato come incaricato dell’avvocato per ritirare la somma per la cauzione ,la signora gli consegnava quanto aveva in casa, ovvero 1800 euro e da quel momento il ragazzo spariva.

L’intera operazione, dalla prima telefonata alla conclusione, è stata condotta in maniera talmente fulminea da non lasciare il tempo di pensare alla signora, sconvolta dalla notizia relativa al figlio.

Nuova telefonata del solito avvocato che le chiedeva di non avvertire nessuno per mezz’ora e che sarebbe stata contattata dal figlio, ciò, ovviamente, non avveniva e quando, dopo circa un’ora, era la stessa signora a chiamare suo figlio, questi non poteva che smentire di avere avuto alcun problema legale e accompagnare la madre a sporgere denuncia ai Carabinieri.

Quello che consigliamo sempre è di diffidare sempre se qualcuno vi prospetta problemi legali per una persona cara, in quanto si tratta di una truffa messa in atto più volte e, soprattutto, non consegnate mai denaro a sconosciuti, in casi del genere cercate subito di contattare le Forze dell’Ordine ma anche una persona cara, di cui potete riconoscere la voce al telefono, per avvertirla di quanto sta avvenendo.

Su questo tema delle truffe agli anziani avevamo organizzato uno specifico incontro, con intervento dello stesso comandante della Compagnia di San Donà, capitano Dario Russo e gli stessi Carabinieri avevano provveduto a distribuire opuscoli sull’argomento, per allertare la popolazione sul rischio di truffe.

Prestiamo la massima attenzione e soprattutto informiamo sempre gli anziani che ci sono vicini o che semplicemente abitano nella nostra via, condominio, appartamento, divulghiamo l’informazione a tutte quelle persone che non hanno la tecnologia per tenersi informate.

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